Si, perché oggi è possibile “rinascere” sotto altre forme, ad esempio un albero, dando vita alle green burials, ovvero le sepolture verdi.
Le sepolture “verdi” sono permesse in molti Paesi ma non ovunque. In Italia ad esempio l’attuale normativa cimiteriale (che si riconduce al “Regio Decreto” del 1934!) non consente le inumazioni “verdi” per il corpo, ma solo la dispersione delle ceneri. È quindi praticabile solo l’uso delle urne biodegradabili perché sono equiparate alla dispersione delle ceneri. I “cimiteri verdi” sono invece diffusi da tempo nei paesi di cultura anglosassone.
Portiamo avanti un lavoro di sensibilizzazione, convinti che per arrivare a cambiare le leggi occorra prima un cambiamento culturale.